10. In quel giorno, dice l'Eterno, s'udrà un grido dalla porta dei pesci, un urlo dalla seconda cinta, e un gran fracasso dalle colline.
11. Urlate, o abitanti del mortaio! poiché tutto il popolo de' mercanti è annientato, tutti quelli ch'eran carichi di danaro sono sterminati.
12. E in quel tempo avverrà che io frugherò Gerusalemme con delle torce, e punirò gli uomini che, immobili sulle loro fecce, dicon in cuor loro: ‘l'Eterno non fa né ben né male’.
13. Le loro ricchezze saranno abbandonate al saccheggio, e le loro case ridotte in una desolazione; essi avranno costruito delle case, ma non le abiteranno; avran piantato delle vigne, ma non ne berranno il vino.