Salmi 88:13-18 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

13. Ma, quant'è a me, o Eterno, io grido a te, e la mattina la mia preghiera ti viene incontro.

14. Perché, o Eterno, rigetti tu l'anima mia? Perché nascondi il tuo volto da me?

15. Io sono afflitto, e morente fin da giovane; io porto il peso dei tuoi terrori e sono smarrito.

16. I tuoi furori mi son passati addosso; i tuoi terrori m'annientano,

17. mi circondano come acque ogni giorno, mi attornian tutti assieme.

18. Hai allontanato da me amici e compagni; i miei conoscenti sono le tenebre.

Salmi 88