Salmi 39:4-9 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

4. O Eterno, fammi conoscere la mia fine e qual è la misura de' miei giorni. Fa' ch'io sappia quanto son frale.

5. Ecco, tu hai ridotto i miei giorni alla lunghezza di qualche palmo, e la mia durata è come nulla dinanzi a te; certo, ogni uomo, benché saldo in piè, non è che vanità. Sela.

6. Certo, l'uomo va e viene come un'ombra; certo, s'affanna per quel ch'è vanità: egli ammassa, senza sapere chi raccoglierà.

7. E ora, o Signore, che aspetto? La mia speranza è in te.

8. Liberami da tutte le mie trasgressioni; non far di me il vituperio dello stolto.

9. Io me ne sto muto, non aprirò bocca, perché sei tu che hai agito.

Salmi 39