Salmi 109:4-11 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

4. Invece dell'amore che porto loro, mi sono avversari, ed io non faccio che pregare.

5. Essi m'hanno reso male per bene, e odio per il mio amore.

6. Costituisci un empio su di lui, si tenga alla sua destra un avversario.

7. Quando sarà giudicato, esca condannato, e la sua preghiera gli sia imputata come peccato.

8. Siano i suoi giorni pochi: un altro prenda il suo ufficio.

9. Siano i suoi figliuoli orfani e la sua moglie vedova.

10. I suoi figliuoli vadan vagando e accattino, e cerchino il pane lungi dalle loro case in rovina.

11. Getti l'usuraio le sue reti su tutto ciò ch'egli ha, e gli stranieri faccian lor preda delle sue fatiche.

Salmi 109