Giosuè 7:18-23 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

18. Poi fece accostare la casa di Zabdi persona per persona, e fu designato Acan, figliuolo di Carmi, figliuolo di Zabdi, figliuolo di Zerach, della tribù di Giuda.

19. Allora Giosuè disse ad Acan: ‘Figliuol mio, da' gloria all'Eterno, all'Iddio d'Israele, rendigli omaggio, e dimmi quello che hai fatto; non me lo celare’.

20. Acan rispose a Giosuè e disse: ‘È vero; ho peccato contro l'Eterno, l'Iddio d'Israele, ed ecco precisamente quello che ho fatto.

21. Ho veduto fra le spoglie un bel mantello di Scinear, duecento sicli d'argento e una verga d'oro del peso di cinquanta sicli; ho bramato quelle cose, le ho prese; ecco, son nascoste in terra in mezzo alla mia tenda; e l'argento è sotto’.

22. Allora Giosuè mandò de' messi, i quali corsero alla tenda; ed ecco che il mantello v'era nascosto; e l'argento stava sotto.

23. Essi presero quelle cose di mezzo alla tenda, le portarono a Giosuè e a tutti i figliuoli d'Israele, e le deposero davanti all'Eterno.

Giosuè 7