Giosuè 17:13-18 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

13. Però, quando i figliuoli d'Israele si furono rinforzati, assoggettarono i Cananei a servitù, ma non li cacciarono del tutto.

14. Or i figliuoli di Giuseppe parlarono a Giosuè e gli dissero: ‘Perché ci hai dato come eredità un solo lotto, una parte sola, mentre siamo un gran popolo che l'Eterno ha cotanto benedetto?’

15. E Giosuè disse loro: ‘Se siete un popolo numeroso, salite alla foresta, e dissodatela per farvi del posto nel paese dei Ferezei e dei Refaim, giacché la contrada montuosa d'Efraim è troppo stretta per voi’.

16. Ma i figliuoli di Giuseppe risposero: ‘Quella contrada montuosa non ci basta; e quanto alla contrada in pianura, tutti i Cananei che l'abitano hanno dei carri di ferro: tanto quelli che stanno a Beth-Scean e nei suoi villaggi, quanto quelli che stanno nella valle d'Iizreel’.

17. Allora Giosuè parlò alla casa di Giuseppe, a Efraim e a Manasse, e disse loro: ‘Voi siete un popolo numeroso e avete una gran forza; non avrete una parte sola;

18. ma vostra sarà la contrada montuosa; e siccome è una foresta, la dissoderete, e sarà vostra in tutta la sua distesa; poiché voi caccerete i Cananei, benché abbiano dei carri di ferro e benché siano potenti’.

Giosuè 17