2. ‘O Eterno, non è egli questo ch'io dicevo, mentr'ero ancora nel mio paese? Perciò m'affrettai a fuggirmene a Tarsis; perché sapevo che sei un Dio misericordioso, pietoso, lento all'ira, di gran benignità, e che ti penti del male minacciato.
3. Or dunque, o Eterno, ti prego, riprenditi la mia vita; perché per me val meglio morire che vivere’.
4. E l'Eterno gli disse: ‘Fai tu bene a irritarti così?’