Giobbe 5:5-9 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

5. L'affamato gli divora la raccolta, gliela rapisce perfino di tra le spine; e l'assetato gli trangugia i beni.

6. Ché la sventura non spunta dalla terra né il dolore germina dal suolo;

7. ma l'uomo nasce per soffrire, come la favilla per volare in alto.

8. Io però vorrei cercar di Dio, e a Dio vorrei esporre la mia causa:

9. a lui, che fa cose grandi, imperscrutabili, maraviglie senza numero;

Giobbe 5