Giobbe 40:4-16 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

4. ‘Ecco, io son troppo meschino; che ti risponderei? Io mi metto la mano sulla bocca.

5. Ho parlato una volta, ma non riprenderò la parola, due volte… ma non lo farò più’.

6. L'Eterno allora rispose a Giobbe dal seno della tempesta, e disse:

7. ‘Orsù, cingiti i lombi come un prode; ti farò delle domande e tu insegnami!

8. Vuoi tu proprio annullare il mio giudizio? condannar me per giustificar te stesso?

9. Hai tu un braccio pari a quello di Dio? o una voce che tuoni come la sua?

10. Su via, adornati di maestà, di grandezza, rivestiti di splendore, di magnificenza!

11. Da' libero corso ai furori dell'ira tua; mira tutti i superbi e abbassali!

12. Mira tutti i superbi e umiliali! e schiaccia gli empi dovunque stanno!

13. Seppelliscili tutti assieme nella polvere, copri di bende la lor faccia nel buio della tomba!

14. Allora, anch'io ti loderò, perché la tua destra t'avrà dato la vittoria.

15. Guarda l'ippopotamo che ho fatto al par di te; esso mangia l'erba come il bove.

16. Ecco la sua forza è nei suoi lombi, e il vigor suo nei muscoli del ventre.

Giobbe 40