Giobbe 4:4-14 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

4. le tue parole hanno rialzato chi stava cadendo, hai raffermato le ginocchia vacillanti;

5. e ora che il male piomba su te, tu ti lasci abbattere; ora ch'è giunto fino a te, sei tutto smarrito.

6. La tua pietà non è forse la tua fiducia, e l'integrità della tua vita la speranza tua?

7. Ricorda: quale innocente perì mai? e dove furono gli uomini retti mai distrutti?

8. Io per me ho visto che coloro che arano iniquità e seminano tormenti, ne mietono i frutti.

9. Al soffio di Dio essi periscono, dal vento del suo corruccio son consumati.

10. Spenta è la voce del ruggente, sono spezzati i denti dei leoncelli.

11. Perisce per mancanza di preda il forte leone, e restan dispersi i piccini della leonessa.

12. Una parola m'è furtivamente giunta, e il mio orecchio ne ha còlto il lieve sussurro.

13. Fra i pensieri delle visioni notturne, quando un sonno profondo cade sui mortali,

14. uno spavento mi prese, un tremore che mi fece fremer tutte l'ossa.

Giobbe 4