Giobbe 31:22-28 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

22. che la mia spalla si stacchi dalla sua giuntura, il mio braccio si spezzi e cada!

23. E invero mi spaventava il castigo di Dio, ed ero trattenuto dalla maestà di lui.

24. Se ho riposto la mia fiducia nell'oro, se all'oro fino ho detto: ‘Tu sei la mia speranza’,

25. se mi son rallegrato che le mie ricchezze fosser grandi e la mia mano avesse molto accumulato,

26. se, contemplando il sole che raggiava e la luna che procedeva lucente nel suo corso,

27. il mio cuore, in segreto, s'è lasciato sedurre e la mia bocca ha posato un bacio sulla mano

28. (misfatto anche questo punito dai giudici ché avrei difatti rinnegato l'Iddio ch'è di sopra),

Giobbe 31