Giobbe 3:1-5 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

1. Allora Giobbe aprì la bocca e maledisse il giorno della sua nascita.

2. E prese a dire così:

3. ‘Perisca il giorno ch'io nacqui e la notte che disse: ‘È concepito un maschio!’

4. Quel giorno si converta in tenebre, non se ne curi Iddio dall'alto, né splenda sovr'esso raggio di luce!

5. Se lo riprendano le tenebre e l'ombra di morte, resti sovr'esso una fitta nuvola, le eclissi lo riempian di paura!

Giobbe 3