Giobbe 27:15-23 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

15. I superstiti son sepolti dalla morte, e le vedove loro non li piangono.

16. Se accumula l'argento come polvere, se ammucchia vestiti come fango;

17. li ammucchia, sì, ma se ne vestirà il giusto, e l'argento l'avrà come sua parte l'innocente.

18. La casa ch'ei si edifica è come quella della tignuola, come il capanno che fa il guardiano della vigna.

19. Va a letto ricco, ma per l'ultima volta; apre gli occhi e non è più.

20. Terrori lo sorprendono come acque; nel cuor della notte lo rapisce un uragano.

21. Il vento d'oriente lo porta via, ed egli se ne va; lo spazza in un turbine dal luogo suo.

22. Iddio gli scaglia addosso i suoi dardi, senza pietà, per quanto egli tenti di scampare a' suoi colpi.

23. La gente batte le mani quando cade, e fischia dietro a lui quando lascia il luogo dove stava.

Giobbe 27