Giobbe 14:13-19 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

13. Oh, volessi tu nascondermi nel soggiorno de' morti, tenermi occulto finché l'ira tua sia passata, fissarmi un termine, e poi ricordarti di me!…

14. Se l'uomo, dopo morto, potesse ritornare in vita, aspetterei tutti i giorni della mia fazione, finché giungesse l'ora del mio cambio;

15. tu mi chiameresti e io risponderei, tu brameresti rivedere l'opera delle tue mani.

16. Ma ora tu conti i miei passi, tu osservi i miei peccati;

17. le mie trasgressioni sono sigillate in un sacco, e alle mie iniquità, altre ne aggiungi.

18. La montagna frana e scompare, la rupe e divelta dal suo luogo,

19. le acque rodono la pietra, le loro inondazioni trascinan via la terra: così tu distruggi la speranza dell'uomo.

Giobbe 14