Geremia 5:2-21 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

2. Anche quando dicono: ‘Com'è vero che l'Eterno vive’, è certo che giurano il falso.

3. O Eterno, gli occhi tuoi non cercano essi la fedeltà? Tu li colpisci, e quelli non sentono nulla; tu li consumi, e quelli rifiutano di ricevere la correzione; essi han reso il loro volto più duro della roccia, rifiutano di convertirsi.

4. Io dicevo: ‘Questi non son che i miseri; sono insensati perché non conoscono la via dell'Eterno, la legge del loro Dio;

5. io andrò dai grandi e parlerò loro, perch'essi conoscono la via dell'Eterno, la legge del loro Dio’; ma anch'essi tutti quanti hanno spezzato il giogo, hanno rotto i legami.

6. Perciò il leone della foresta li uccide, il lupo del deserto li distrugge, il leopardo sta in agguato presso le loro città; chiunque ne uscirà sarà sbranato, perché le loro trasgressioni son numerose, le loro infedeltà sono aumentate.

7. Perché ti perdonerei io? I tuoi figliuoli m'hanno abbandonato, e giurano per degli dèi che non esistono. Io li ho satollati ed essi si dànno all'adulterio, e s'affollano nelle case di prostituzione.

8. Sono come tanti stalloni ben pasciuti ed ardenti; ognun d'essi nitrisce dietro la moglie del prossimo.

9. Non li punirei io per queste cose? dice l'Eterno; e l'anima mia non si vendicherebbe d'una simile nazione?

10. Salite sulle sue mura e distruggete, ma non la finite del tutto; portate via i suoi tralci, perché non son dell'Eterno!

11. Poiché la casa d'Israele e la casa di Giuda m'hanno tradito, dice l'Eterno.

12. Rinnegano l'Eterno, e dicono: ‘Non esiste; nessun male ci verrà addosso, noi non vedremo né spada né fame;

13. i profeti non sono che vento, e nessuno parla in essi. Quel che minacciano sia fatto a loro!’

14. Perciò così parla l'Eterno, l'Iddio degli eserciti: Perché avete detto quelle parole, ecco, io farò che la parola mia sia come fuoco nella tua bocca, che questo popolo sia come legno, e che quel fuoco lo divori.

15. Ecco, io faccio venire da lungi una nazione contro di voi, o casa d'Israele, dice l'Eterno; una nazione valorosa, una nazione antica, una nazione della quale tu non conosci la lingua e non intendi le parole.

16. Il suo turcasso è un sepolcro aperto; tutti quanti son dei prodi.

17. Essa divorerà le tue mèssi e il tuo pane, divorerà i tuoi figliuoli e le tue figliuole, divorerà le tue pecore e i tuoi buoi, divorerà le tue vigne e i tuoi fichi; abbatterà con la spada le tue città forti nelle quali confidi.

18. Ma anche in quei giorni, dice l'Eterno, io non ti finirò del tutto.

19. E quando direte: ‘Perché l'Eterno, il nostro Dio, ci ha egli fatto tutto questo?’ tu risponderai loro: ‘Come voi m'avete abbandonato e avete servito degli dèi stranieri nel vostro paese, così servirete degli stranieri in un paese che non è vostro’.

20. Annunziate questo alla casa di Giacobbe, banditelo in Giuda, e dite:

21. Ascoltate ora questo, o popolo stolto e senza cuore, che ha occhi e non vede, che ha orecchi e non ode.

Geremia 5