16. Il suo turcasso è un sepolcro aperto; tutti quanti son dei prodi.
17. Essa divorerà le tue mèssi e il tuo pane, divorerà i tuoi figliuoli e le tue figliuole, divorerà le tue pecore e i tuoi buoi, divorerà le tue vigne e i tuoi fichi; abbatterà con la spada le tue città forti nelle quali confidi.
18. Ma anche in quei giorni, dice l'Eterno, io non ti finirò del tutto.
19. E quando direte: ‘Perché l'Eterno, il nostro Dio, ci ha egli fatto tutto questo?’ tu risponderai loro: ‘Come voi m'avete abbandonato e avete servito degli dèi stranieri nel vostro paese, così servirete degli stranieri in un paese che non è vostro’.
20. Annunziate questo alla casa di Giacobbe, banditelo in Giuda, e dite:
21. Ascoltate ora questo, o popolo stolto e senza cuore, che ha occhi e non vede, che ha orecchi e non ode.
22. Non mi temerete voi? dice l'Eterno; non temerete voi dinanzi a me che ho posto la rena per limite al mare, barriera eterna, ch'esso non oltrepasserà mai? I suoi flutti s'agitano, ma sono impotenti; muggono, ma non la sormontano.
23. Ma questo popolo ha un cuore indocile e ribelle; si voltano indietro e se ne vanno.