21. Fino a quando vedrò la bandiera e udrò il suon della tromba?
22. Veramente il mio popolo è stolto, non mi conosce; son de' figliuoli insensati, e non hanno intelligenza; sono sapienti per fare il male; ma il bene non lo sanno fare.
23. Io guardo la terra, ed ecco è desolata e deserta; i cieli, e son senza luce.
24. Guardo i monti, ed ecco tremano, e tutti i colli sono agitati.
25. Guardo, ed ecco non c'è uomo, e tutti gli uccelli del cielo son volati via.
26. Guardo, ed ecco il Carmelo è un deserto, e tutte le sue città sono abbattute dinanzi all'Eterno, dinanzi all'ardente sua ira.
27. Poiché così parla l'Eterno: Tutto il paese sarà desolato, ma io non lo finirò del tutto.
28. A motivo di questo, la terra fa cordoglio, e i cieli di sopra s'oscurano; perché io l'ho detto, l'ho stabilito, e non me ne pento, e non mi ritratterò.
29. Al rumore dei cavalieri e degli arcieri tutte le città sono in fuga; tutti entrano nel folto de' boschi, montano sulle rocce; tutte le città sono abbandonate, e non v'è più alcun abitante.
30. E tu che stai per esser devastata, che fai? Hai un bel vestirti di scarlatto, un bel metterti i tuoi ornamenti d'oro, un bell'ingrandirti gli occhi col belletto! Invano t'abbellisci; i tuoi amanti ti sprezzano, voglion la tua vita.