Geremia 38:9-13 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

9. ‘O re, mio signore, quegli uomini hanno male agito in tutto quello che hanno fatto al profeta Geremia, che hanno gettato nella cisterna; egli morrà di fame là dov'è, giacché non v'è più pane in città’.

10. E il re diede quest'ordine ad Ebed-melec, l'etiopo: ‘Prendi teco di qui trenta uomini, e tira su il profeta Geremia dalla cisterna prima che muoia’.

11. Ebed-melec prese seco quegli uomini, entrò nella casa del re, sotto il Tesoro; prese di lì dei pezzi di stoffa logora e de' vecchi stracci, e li calò a Geremia, nella cisterna, con delle funi.

12. Ed Ebed-melec, l'etiopo, disse a Geremia: ‘Mettiti ora questi pezzi di stoffa logora e questi stracci sotto le ascelle, sotto le funi’. E Geremia fece così.

13. E quelli trassero su Geremia con quelle funi, e lo fecero salir fuori dalla cisterna. E Geremia rimase nel cortile della prigione.

Geremia 38