Geremia 26:14-17 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

14. Quanto a me, eccomi nelle vostre mani; fate di me quello che vi parrà buono e giusto.

15. Soltanto sappiate per certo che, se mi fate morire, mettete del sangue innocente addosso a voi, a questa città e ai suoi abitanti, perché l'Eterno m'ha veramente mandato a voi per farvi udire tutte queste parole’.

16. Allora i capi e tutto il popolo dissero ai sacerdoti e ai profeti: ‘Quest'uomo non merita la morte, perché ci ha parlato nel nome dell'Eterno, del nostro Dio’.

17. E alcuni degli anziani del paese si levarono e parlaron così a tutta la raunanza del popolo:

Geremia 26