Geremia 2:8-16 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

8. I sacerdoti non hanno detto: ‘Dov'è l'Eterno?’ i depositari della legge non m'hanno conosciuto, i pastori mi sono stati infedeli, i profeti hanno profetato nel nome di Baal, e sono andati dietro a cose che non giovano a nulla.

9. Perciò io contenderò ancora in giudizio con voi, dice l'Eterno, e contenderò coi figliuoli de' vostri figliuoli.

10. Passate dunque nelle isole di Kittim, e guardate! Mandate a Kedar e osservate bene, e guardate se avvenne mai qualcosa di simile!

11. V'ha egli una nazione che abbia cambiato i suoi dèi, quantunque non siano dèi? Ma il mio popolo ha cambiato la sua gloria per ciò che non giova a nulla.

12. O cieli, stupite di questo; inorridite e restate attoniti, dice l'Eterno.

13. Poiché il mio popolo ha commesso due mali: ha abbandonato me, la sorgente d'acqua viva, e s'è scavato delle cisterne, delle cisterne screpolate, che non tengono l'acqua.

14. Israele è egli uno schiavo? è egli uno schiavo nato in casa? Perché dunque è egli diventato una preda?

15. I leoncelli ruggono contro di lui, e fanno udire la loro voce, e riducono il suo paese in una desolazione; le sue città sono arse, e non vi son più abitanti.

16. Perfino gli abitanti di Nof e di Tahpanes ti divorano il cranio.

Geremia 2