18. E ora, che hai tu da fare sulla via che mena in Egitto per andare a bere l'acqua del Nilo? o che hai tu da fare sulla via che mena in Assiria per andare a bere l'acqua del fiume?
19. La tua propria malvagità è quella che ti castiga, e le tue infedeltà sono la tua punizione. Sappi dunque e vedi che mala ed amara cosa è abbandonare l'Eterno, il tuo Dio, e il non aver di me alcun timore, dice il Signore, l'Eterno degli eserciti.
20. Già da lungo tempo tu hai spezzato il tuo giogo, rotti i tuoi legami e hai detto: ‘Non voglio più servire!’ Ma sopra ogni alto colle e sotto ogni albero verdeggiante ti sei buttata giù come una prostituta.
21. Eppure, io t'avevo piantato come una nobile vigna tutta del miglior ceppo; come dunque mi ti sei mutato in rampolli degenerati di una vigna straniera?
22. Quand'anche tu ti lavassi col nitro e usassi molto sapone, la tua iniquità lascerebbe una macchia dinanzi a me, dice il Signore, l'Eterno.
23. Come puoi tu dire: ‘Io non mi son contaminata, non sono andata dietro ai Baal?’ Guarda i tuoi passi nella valle, riconosci quello che hai fatto, dromedaria leggera e vagabonda!
24. Asina salvatica, avvezza al deserto, che aspira l'aria nell'ardore della sua passione, chi le impedirà di soddisfare la sua brama? Tutti quelli che la cercano non hanno da affaticarsi; la trovano nel suo mese.
25. Guarda che il tuo piede non si scalzi e che la tua gola non s'inaridisca! Ma tu hai detto: ‘Non c'è rimedio; no, io amo gli stranieri, e andrò dietro a loro!’
26. Come il ladro è confuso quand'è còlto sul fatto, così son confusi quelli della casa d'Israele: essi, i loro re, i loro capi, i loro sacerdoti e i loro profeti,
27. i quali dicono al legno: ‘Tu sei mio padre’, e alla pietra: ‘Tu ci hai dato la vita!’ Poich'essi m'han voltato le spalle e non la faccia; ma nel tempo della loro sventura dicono: ‘Lèvati e salvaci!’
28. E dove sono i tuoi dèi che ti sei fatti? Si levino, se ti posson salvare nel tempo della tua sventura! Perché, o Giuda, tu hai tanti dèi quante città.
29. Perché contendereste meco? Voi tutti mi siete stati infedeli, dice l'Eterno.
30. Invano ho colpito i vostri figliuoli; non ne hanno ricevuto correzione; la vostra spada ha divorato i vostri profeti, come un leone distruttore.
31. O generazione, considera la parola dell'Eterno! Son io stato un deserto per Israele? o un paese di fitte tenebre? Perché dice il mio popolo: ‘Noi siamo liberi, non vogliamo tornar più a te?’
32. La fanciulla può essa dimenticare i suoi ornamenti, o la sposa la sua cintura? Eppure, il mio popolo ha dimenticato me, da giorni innumerevoli.