Geremia 13:15-23 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

15. Ascoltate, porgete orecchio! non insuperbite, perché l'Eterno parla.

16. Date gloria all'Eterno, al vostro Dio, prima ch'ei faccia venir le tenebre, e prima che i vostri piedi inciampino sui monti avvolti nel crepuscolo, e voi aspettiate la luce ed egli ne faccia un'ombra di morte, e la muti in oscurità profonda.

17. Ma se voi non date ascolto, l'anima mia piangerà in segreto, a motivo del vostro orgoglio, gli occhi miei piangeranno dirottamente, si scioglieranno in lacrime, perché il gregge dell'Eterno sarà menato in cattività.

18. Di' al re e alla regina: ‘Sedetevi in terra! perché la vostra gloriosa corona vi cade di testa’.

19. Le città del mezzogiorno sono chiuse, e non v'è più chi le apra; tutto Giuda è menato in cattività, è menato in esilio tutto quanto.

20. Alzate gli occhi, e guardate quelli che vengono dal settentrione; dov'è il gregge, il magnifico gregge, che t'era stato dato?

21. Che dirai tu quand'Egli ti punirà? Ma tu stessa hai insegnato ai tuoi amici a dominar su te. Non ti piglieranno i dolori, come piglian la donna che sta per partorire?

22. E se tu dici in cuor tuo: ‘Perché m'avvengon queste cose?’ Per la grandezza della tua iniquità i lembi della tua veste ti son rimboccati, e i tuoi calcagni sono violentemente scoperti.

23. Un moro può egli mutar la sua pelle o un leopardo le sue macchie? Allora anche voi, abituati come siete a fare il male, potrete fare il bene?

Geremia 13