Genesi 43:7-12 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

7. Quelli risposero: ‘Quell'uomo c'interrogò partitamente intorno a noi e al nostro parentado, dicendo: Vostro padre vive egli ancora? Avete qualche altro fratello? E noi gli rispondemmo a tenore delle sue domande. Potevam noi mai sapere che ci avrebbe detto: Fate venire il vostro fratello?’

8. E Giuda disse a Israele suo padre: ‘Lascia venire il fanciullo con me, e ci leveremo e andremo; e noi vivremo e non morremo: né noi, né tu, né i nostri piccini.

9. Io mi rendo garante di lui; ridomandane conto alla mia mano; se non te lo riconduco e non te io rimetto davanti, io sarò per sempre colpevole verso di te.

10. Se non ci fossimo indugiati, a quest'ora saremmo già tornati due volte’.

11. Allora Israele, loro padre, disse loro: ‘Se così è fate questo: Prendetene' vostri sacchi delle cose più squisite di questo paese, e portate a quell'uomo un dono: un po' di balsamo, un po' di miele, degli aromi e della mirra, de' pistacchi e delle mandorle;

12. e pigliate con voi il doppio del danaro, e riportate il danaro che fu rimesso alla bocca de' vostri sacchi; forse fu un errore;

Genesi 43