Genesi 39:10-18 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

10. E bench'ella gliene parlasse ogni giorno, Giuseppe non acconsentì, né a giacersi né a stare con lei.

11. Or avvenne che un giorno egli entrò in casa per fare il suo lavoro; e non c'era quivi alcuno della gente di casa;

12. ed essa lo afferrò per la veste, e gli disse: ‘Giaciti meco’. Ma egli le lasciò in mano la veste e fuggì fuori.

13. E quand'ella vide ch'egli le aveva lasciata la veste in mano e ch'era fuggito fuori,

14. chiamò la gente della sua casa, e le parlò così: ‘Vedete, ei ci ha menato in casa un Ebreo per pigliarsi giuoco di noi; esso è venuto da me per giacersi meco, ma io ho gridato a gran voce.

15. E com'egli ha udito ch'io alzavo la voce e gridavo, m'ha lasciato qui la sua veste, ed è fuggito fuori’.

16. E si tenne accanto la veste di lui, finché il suo signore non fu tornato a casa.

17. Allora ella gli parlò in questa maniera: ‘Quel servo ebreo che tu ci hai menato, venne da me per pigliarsi giuoco di me.

18. Ma com'io ho alzato la voce e ho gridato, egli m'ha lasciato qui la sua veste e se n'è fuggito fuori’.

Genesi 39