Genesi 35:8-21 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

8. Allora morì Debora, balia di Rebecca, e fu sepolta al di sotto di Bethel, sotto la quercia, che fu chiamata Allon-Bacuth.

9. Iddio apparve ancora a Giacobbe, quando questi veniva da Paddan-Aram; e lo benedisse.

10. E Dio gli disse: ‘Il tuo nome è Giacobbe; tu non sarai più chiamato Giacobbe, ma il tuo nome sarà Israele’. E gli mise nome Israele.

11. E Dio gli disse: ‘Io sono l'Iddio onnipotente; sii fecondo e moltiplica; una nazione, anzi una moltitudine di nazioni discenderà da te, e dei re usciranno dai tuoi lombi;

12. e darò a te e alla tua progenie dopo di te il paese che detti ad Abrahamo e ad Isacco’.

13. E Dio risalì di presso a lui, dal luogo dove gli avea parlato.

14. E Giacobbe eresse un monumento di pietra nel luogo dove Iddio gli avea parlato; vi fece sopra una libazione e vi sparse su dell'olio.

15. E Giacobbe chiamò Bethel il luogo dove Dio gli avea parlato.

16. Poi partirono da Bethel; e c'era ancora qualche distanza per arrivare ad Efrata, quando Rachele partorì. Essa ebbe un duro parto;

17. e mentre penava a partorire, la levatrice le disse: ‘Non temere, perché eccoti un altro figliuolo’.

18. E com'ella stava per rendere l'anima (perché morì), pose nome al bimbo Ben-Oni; ma il padre lo chiamò Beniamino.

19. E Rachele morì, e fu sepolta sulla via di Efrata; cioè di Bethlehem.

20. E Giacobbe eresse un monumento sulla tomba di lei. Questo è il monumento della tomba di Rachele, il quale esiste tuttora.

21. Poi Israele si partì, e piantò la sua tenda al di là di Migdal-Eder.

Genesi 35