Genesi 30:28-34 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

28. Poi disse: ‘Fissami il tuo salario, e te lo darò’.

29. Giacobbe gli rispose: ‘Tu sai in qual modo io t'ho servito, e quel che sia diventato il tuo bestiame nelle mie mani.

30. Poiché quel che avevi prima ch'io venissi, era poco; ma ora s'è accresciuto oltremodo, e l'Eterno t'ha benedetto dovunque io ho messo il piede. Ora, quando lavorerò io anche per la casa mia?’

31. Labano gli disse: ‘Che ti darò io?’ E Giacobbe rispose: ‘Non mi dar nulla; se acconsenti a quel che sto per dirti, io pascerò di nuovo i tuoi greggi e n'avrò cura.

32. Passerò quest'oggi fra mezzo a tutti i tuoi greggi, mettendo da parte, di fra le pecore, ogni agnello macchiato e vaiolato, e ogni agnello nero; e di fra le capre, le vaiolate e le macchiate. E quello sarà il mio salario.

33. Così, da ora innanzi, il mio diritto risponderà per me nel tuo cospetto, quando verrai ad accertare il mio salario: tutto ciò che non sarà macchiato o vaiolato fra le capre, e nero fra gli agnelli, sarà rubato, se si troverà presso di me’.

34. E Labano disse: ‘Ebbene, sia come tu dici!’

Genesi 30