Genesi 30:2-13 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

2. E Giacobbe s'accese d'ira contro Rachele, e disse: ‘Tengo io il luogo di Dio che t'ha negato d'esser feconda?’

3. Ed ella rispose: ‘Ecco la mia serva Bilha; entra da lei; essa partorirà sulle mie ginocchia, e, per mezzo di lei, avrò anch'io de' figliuoli’.

4. Ed ella gli diede la sua serva Bilha per moglie, e Giacobbe entrò da lei.

5. E Bilha concepì e partorì un figliuolo a Giacobbe.

6. E Rachele disse: ‘Iddio m'ha reso giustizia, ha anche ascoltato la mia voce, e m'ha dato un figliuolo’. Perciò gli pose nome Dan.

7. E Bilha, serva di Rachele, concepì ancora e partorì a Giacobbe un secondo figliuolo.

8. E Rachele disse: ‘Io ho sostenuto con mia sorella lotte di Dio, e ho vinto’. Perciò gli pose nome Neftali.

9. Lea, vedendo che avea cessato d'aver figliuoli, prese la sua serva Zilpa e la diede a Giacobbe per moglie.

10. E Zilpa, serva di Lea, partorì un figliuolo a Giacobbe.

11. E Lea disse: ‘Che fortuna!’ E gli pose nome Gad.

12. Poi Zilpa, serva di Lea, partorì a Giacobbe un secondo figliuolo.

13. E Lea disse: ‘Me felice! ché le fanciulle mi chiameranno beata. Perciò gli pose nome Ascer.

Genesi 30