Genesi 27:29-33 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

29. Ti servano i popoli e le nazioni s'inchinino davanti a te. Sii padrone de' tuoi fratelli e i figli di tua madre s'inchinino davanti a te. Maledetto sia chiunque ti maledice, benedetto sia chiunque ti benedice!’

30. E avvenne che, come Isacco ebbe finito di benedire Giacobbe e Giacobbe se n'era appena andato dalla presenza d'Isacco suo padre, Esaù suo fratello giunse dalla sua caccia.

31. Anch'egli preparò una pietanza saporita la portò a suo padre, e gli disse: ‘Lèvisi mio padre, e mangi della caccia del suo figliuolo, affinché l'anima tua mi benedica’.

32. E Isacco suo padre gli disse: ‘Chi sei tu?’ Ed egli rispose: ‘Sono Esaù, il tuo figliuolo primogenito’.

33. Isacco fu preso da un tremito fortissimo, e disse: ‘E allora, chi è che ha preso della caccia e me l'ha portata? Io ho mangiato di tutto prima che tu venissi, e l'ho benedetto; e benedetto ei sarà’.

Genesi 27