Genesi 27:12-17 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

12. Può darsi che mio padre mi tasti; sarò allora da lui reputato un ingannatore, e mi trarrò addosso una maledizione, invece di una benedizione’.

13. E sua madre gli rispose: ‘Questa maledizione ricada su me, figliuol mio! Ubbidisci pure alla mia voce, e va' a prendermi i capretti’.

14. Egli dunque andò a prenderli, e li menò a sua madre; e sua madre ne preparò una pietanza saporita, di quelle che piacevano al padre di lui.

15. Poi Rebecca prese i più bei vestiti di Esaù suo figliuolo maggiore, i quali aveva in casa presso di sé, e li fece indossare a Giacobbe suo figliuolo minore;

16. e con le pelli de' capretti gli coprì le mani e il collo,

17. ch'era senza peli. Poi mise in mano a Giacobbe suo figliuolo la pietanza saporita e il pane che avea preparato.

Genesi 27