Genesi 24:25-29 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

25. E aggiunse: ‘C'è da noi strame e foraggio assai, e anche posto da albergare’.

26. E l'uomo s'inchinò, adorò l'Eterno, e disse:

27. ‘Benedetto l'Eterno, l'Iddio d'Abrahamo mio signore, che non ha cessato d'esser benigno e fedele verso il mio signore! Quanto a me, l'Eterno mi ha messo sulla via della casa dei fratelli del mio signore’.

28. E la fanciulla corse a raccontare queste cose a casa di sua madre.

29. Or Rebecca aveva un fratello chiamato Labano. E Labano corse fuori da quell'uomo alla sorgente.

Genesi 24