Genesi 16:1-9 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

1. Or Sarai, moglie d'Abramo, non gli avea dato figliuoli. Essa aveva una serva egiziana per nome Agar.

2. E Sarai disse ad Abramo: ‘Ecco, l'Eterno m'ha fatta sterile; deh, va' dalla mia serva; forse avrò progenie da lei’. E Abramo dette ascolto alla voce di Sarai.

3. Sarai dunque, moglie d'Abramo, dopo che Abramo ebbe dimorato dieci anni nel paese di Canaan, prese la sua serva Agar, l'Egiziana, e la diede per moglie ad Abramo suo marito.

4. Ed egli andò da Agar, che rimase incinta; e quando s'accorse ch'era incinta, guardò la sua padrona con disprezzo.

5. E Sarai disse ad Abramo: ‘L'ingiuria fatta a me, ricade su te. Io t'ho dato la mia serva in seno; e da che ella s'è accorta ch'era incinta, mi guarda con disprezzo. L'Eterno sia giudice fra me e te’.

6. E Abramo rispose a Sarai: ‘Ecco, la tua serva è in tuo potere; fa' con lei come ti piacerà’. Sarai la trattò duramente, ed ella se ne fuggì da lei.

7. E l'angelo dell'Eterno la trovò presso una sorgente d'acqua, nel deserto, presso la sorgente ch'è sulla via di Shur,

8. e le disse: ‘Agar, serva di Sarai, donde vieni? e dove vai?’ Ed ella rispose: ‘Me ne fuggo dal cospetto di Sarai mia padrona’.

9. E l'angelo dell'Eterno le disse: ‘Torna alla tua padrona, e umiliati sotto la sua mano’.

Genesi 16