Evangelo Secondo S. Matteo 21:11-18 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

11. Chi è costui? E le turbe dicevano: Questi è Gesù, il profeta che è da Nazaret di Galilea.

12. E Gesù entrò nel tempio e cacciò fuori tutti quelli che quivi vendevano e compravano; e rovesciò le tavole dei cambiamonete e le sedie de' venditori di colombi.

13. E disse loro: Egli è scritto: La mia casa sarà chiamata casa d'orazione; ma voi ne fate una spelonca di ladroni.

14. Allora vennero a lui, nel tempio, de' ciechi e degli zoppi, ed egli li sanò.

15. Ma i capi sacerdoti e gli scribi, vedute le meraviglie che avea fatte, e i fanciulli che gridavano nel tempio: Osanna al figliuol di Davide, ne furono indignati, e gli dissero: Odi tu quel che dicono costoro?

16. E Gesù disse loro: Sì. Non avete mai letto: Dalla bocca de' fanciulli e de' lattanti hai tratto lode?

17. E, lasciatili, se ne andò fuor della città a Betania, dove albergò.

18. E la mattina, tornando in città, ebbe fame.

Evangelo Secondo S. Matteo 21