Evangelo Secondo S. Luca 23:12-22 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

12. E in quel giorno, Erode e Pilato divennero amici, perché per l'addietro arano stati in inimicizia fra loro.

13. E Pilato, chiamati assieme i capi sacerdoti e i magistrati e il popolo, disse loro:

14. Voi mi avete fatto comparir dinanzi quest'uomo come sovvertitore del popolo; ed ecco, dopo averlo in presenza vostra esaminato, non ho trovato in lui alcuna delle colpe di cui l'accusate;

15. e neppure Erode, poiché egli l'ha rimandato a noi; ed ecco, egli non ha fatto nulla che sia degno di morte.

16. Io dunque, dopo averlo castigato, lo libererò.

17. [Or egli era in obbligo di liberar loro un carcerato in occasion della festa.]

18. Ma essi gridarono tutti insieme: Fa' morir costui, e liberaci Barabba!

19. (Barabba era stato messo in prigione a motivo di una sedizione avvenuta in città e di un omicidio).

20. E Pilato da capo parlò loro, desiderando liberar Gesù;

21. ma essi gridavano: Crocifiggilo, crocifiggilo!

22. E per la terza volta egli disse loro: Ma che male ha egli fatto? Io non ho trovato nulla in lui, che meriti la morte. Io dunque, dopo averlo castigato, lo libererò.

Evangelo Secondo S. Luca 23