Evangelo Secondo S. Luca 2:23-33 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

23. com'è scritto nella legge del Signore: Ogni maschio primogenito sarà chiamato santo al Signore,

24. e per offrire il sacrificio di cui parla la legge del Signore, di un paio di tortore o di due giovani piccioni.

25. Ed ecco, v'era in Gerusalemme un uomo di nome Simeone; e quest'uomo era giusto e timorato di Dio, e aspettava la consolazione d'Israele; e lo Spirito Santo era sopra lui;

26. e gli era stato rivelato dallo Spirito Santo che non vedrebbe la morte prima d'aver veduto il Cristo del Signore.

27. Ed egli, mosso dallo Spirito, venne nel tempio; e come i genitori vi portavano il bambino Gesù per adempiere a suo riguardo le prescrizioni della legge,

28. se lo prese anch'egli nelle braccia, e benedisse Iddio e disse:

29. ‘Ora, o mio Signore, tu lasci andare in pace il tuo servo, secondo la tua parola;

30. poiché gli occhi miei han veduto la tua salvezza,

31. che hai preparata dinanzi a tutti i popoli

32. per esser luce da illuminar le genti, e gloria del tuo popolo Israele’.

33. E il padre e la madre di Gesù restavano maravigliati delle cose che dicevan di lui.

Evangelo Secondo S. Luca 2