Evangelo Secondo S. Luca 13:7-15 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

7. Disse dunque al vignaiuolo: Ecco, sono ormai tre anni che vengo a cercar frutto da questo fico, e non ne trovo; taglialo; perché sta lì a rendere improduttivo anche il terreno?

8. Ma l'altro, rispondendo, gli disse: Signore, lascialo ancora quest'anno, finch'io l'abbia scalzato e concimato;

9. e forse darà frutto in avvenire; se no, lo taglierai.

10. Or egli stava insegnando in una delle sinagoghe in giorno di sabato.

11. Ed ecco una donna, che da diciotto anni aveva uno spirito d'infermità, ed era tutta curvata e incapace di raddrizzarsi in alcun modo.

12. E Gesù, vedutala, la chiamò a sé e le disse: Donna, tu sei liberata dalla tua infermità.

13. E pose le mani su lei, ed ella in quell'istante fu raddrizzata e glorificava Iddio.

14. Or il capo della sinagoga, sdegnato che Gesù avesse fatta una guarigione in giorno di sabato, prese a dire alla moltitudine: Ci son sei giornine' quali s'ha da lavorare; venite dunque in quelli a farvi guarire, e non in giorno di sabato.

15. Ma il Signore gli rispose e disse: Ipocriti, non scioglie ciascun di voi, di sabato, il suo bue o il suo asino dalla mangiatoia per menarlo a bere?

Evangelo Secondo S. Luca 13