Esodo 32:22-27 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

22. Aaronne rispose: ‘L'ira del mio signore non s'infiammi; tu conosci questo popolo, e sai ch'è inclinato al male.

23. Essi m'hanno detto: Facci un di che ci vada dinanzi; poiché, quanto Mosè, a quest'uomo che ci ha tratti dal paese d'Egitto, non sappiamo che ne sia stato.

24. E io ho detto loro: Chi ha dell'oro se lo levi di dosso! Essi me l'hanno dato; io l'ho buttato nel fuoco, e n'è venuto fuori questo vitello’.

25. Quando Mosè vide che il popolo era senza freno e che Aaronne lo avea lasciato sfrenarsi esponendolo all'obbrobrio de' suoi nemici,

26. si fermò all'ingresso del campo, e disse: ‘Chiunque è per l'Eterno, venga a me!’ E tutti i figliuoli di Levi si radunarono presso a lui.

27. Ed egli disse loro: ‘Così dice l'Eterno, l'Iddio d'Israele: Ognun di voi si metta la spada al fianco; passate e ripassate nel campo, da una porta all'altra d'esso, e ciascuno uccida il fratello, ciascuno l'amico, ciascuno il vicino!’

Esodo 32