Esodo 18:6-12 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

6. e mandò a dire a Mosè: ‘Io, Jethro, tuo suocero, vengo da te con la tua moglie e i due suoi figliuoli con lei’.

7. E Mosè uscì a incontrare il suo suocero, gli s'inchinò, e lo baciò; s'informarono scambievolmente della loro salute, poi entrarono nella tenda.

8. Allora Mosè raccontò al suo suocero tutto quello che l'Eterno avea fatto a Faraone e agli Egiziani per amor d'Israele, tutte le sofferenze patite durante il viaggio, e come l'Eterno li avea liberati.

9. E Jethro si rallegrò di tutto il bene che l'Eterno avea fatto a Israele, liberandolo dalla mano degli Egiziani.

10. E Jethro disse: ‘Benedetto sia l'Eterno, che vi ha liberati dalla mani degli Egiziani e dalla mano di Faraone, e ha liberato il popolo dal giogo degli Egiziani!

11. Ora riconosco che l'Eterno è più grande di tutti gli dèi; tale s'è mostrato, quando gli Egiziani hanno agito orgogliosamente contro Israele’.

12. E Jethro, suocero di Mosè, prese un olocausto e dei sacrifizi per offrirli a Dio; e Aaronne e tutti gli anziani d'Israele vennero a mangiare col suocero di Mosè in presenza di Dio.

Esodo 18