Esodo 16:13-20 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

13. E avvenne, verso sera, che saliron delle quaglie, che ricopersero il campo; e, la mattina, c'era uno strato di rugiada intorno al campo.

14. E quando lo strato di rugiada fu sparito, ecco sulla faccia del deserto una cosa minuta, tonda, minuta come brina sulla terra.

15. E i figliuoli d'Israele, veduta che l'ebbero, dissero l'uno all'altro: ‘Che cos'è?’ perché non sapevan che cosa fosse. E Mosè disse loro: ‘Questo è il pane che l'Eterno vi dà a mangiare.

16. Ecco quel che l'Eterno ha comandato: Ne raccolga ognuno quanto gli basta per il suo nutrimento: un omer a testa, secondo il numero delle vostre persone; ognuno ne pigli per quelli che sono nella sua tenda’.

17. I figliuoli d'Israele fecero così, e ne raccolsero gli uni più e gli altri meno.

18. Lo misurarono con l'omer, e chi ne aveva raccolto molto non n'ebbe di soverchio; e chi ne aveva raccolto poco non n'ebbe penuria. Ognuno ne raccolse quanto gliene abbisognava per il suo nutrimento.

19. E Mosè disse loro: ‘Nessuno ne serbi fino a domattina’.

20. Ma alcuni non ubbidirono a Mosè, e ne serbarono fino all'indomani; e quello inverminì e mandò fetore; e Mosè s'adirò contro costoro.

Esodo 16