Esodo 16:1-18 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

1. E tutta la raunanza de' figliuoli d'Israele partì da Elim e giunse al deserto di Sin, ch'è fra Elim e Sinai, il quindicesimo giorno del secondo mese dopo la loro partenza dal paese d'Egitto.

2. E tutta la raunanza de' figliuoli d'Israele mormorò contro Mosè e contro Aaronne nel deserto.

3. I figliuoli d'Israele dissero loro: ‘Oh, fossimo pur morti per mano dell'Eterno nel paese d'Egitto, quando sedevamo presso le pignatte della carne e mangiavamo del pane a sazietà! Poiché voi ci avete menati in questo deserto per far morir di fame tutta questa raunanza’.

4. E l'Eterno disse a Mosè: ‘Ecco, io vi farò piovere del pane dal cielo; e il popolo uscirà e ne raccoglierà giorno per giorno quanto gliene abbisognerà per la giornata, ond'io lo metta alla prova per vedere se camminerà o no secondo la mia legge.

5. Ma il sesto giorno, quando prepareranno quello che avran portato a casa, essa sarà il doppio di quello che avranno raccolto ogni altro giorno’.

6. E Mosè ed Aaronne dissero a tutti i figliuoli d'Israele: ‘Questa sera voi conoscerete che l'Eterno è quegli che vi ha tratto fuori dal paese d'Egitto;

7. e domattina vedrete la gloria dell'Eterno; poich'egli ha udito le vostre mormorazioni contro l'Eterno; quanto a noi, che cosa siamo perché mormoriate contro di noi?’

8. E Mosè disse: ‘Vedrete la gloria dell'Eterno quando stasera egli vi darà della carne da mangiare e domattina del pane a sazietà; giacché l'Eterno ha udito le vostre mormorazioni che proferite contro di lui; quanto a noi, che cosa siamo? le vostre mormorazioni non sono contro di noi ma contro l'Eterno’.

9. Poi Mosè disse ad Aaronne: ‘Di' a tutta la raunanza de' figliuoli d'Israele: Avvicinatevi alla presenza dell'Eterno, perch'egli ha udito le vostre mormorazioni’.

10. E come Aaronne parlava a tutta la raunanza de' figliuoli d'Israele, questi volsero gli occhi verso il deserto; ed ecco che la gloria dell'Eterno apparve nella nuvola.

11. E l'Eterno parlò a Mosè, dicendo:

12. ‘Io ho udito le mormorazioni dei figliuoli d'Israele; parla loro, dicendo: Sull'imbrunire mangerete della carne, e domattina sarete saziati di pane; e conoscerete che io sono l'Eterno, l'Iddio vostro’.

13. E avvenne, verso sera, che saliron delle quaglie, che ricopersero il campo; e, la mattina, c'era uno strato di rugiada intorno al campo.

14. E quando lo strato di rugiada fu sparito, ecco sulla faccia del deserto una cosa minuta, tonda, minuta come brina sulla terra.

15. E i figliuoli d'Israele, veduta che l'ebbero, dissero l'uno all'altro: ‘Che cos'è?’ perché non sapevan che cosa fosse. E Mosè disse loro: ‘Questo è il pane che l'Eterno vi dà a mangiare.

16. Ecco quel che l'Eterno ha comandato: Ne raccolga ognuno quanto gli basta per il suo nutrimento: un omer a testa, secondo il numero delle vostre persone; ognuno ne pigli per quelli che sono nella sua tenda’.

17. I figliuoli d'Israele fecero così, e ne raccolsero gli uni più e gli altri meno.

18. Lo misurarono con l'omer, e chi ne aveva raccolto molto non n'ebbe di soverchio; e chi ne aveva raccolto poco non n'ebbe penuria. Ognuno ne raccolse quanto gliene abbisognava per il suo nutrimento.

Esodo 16