Epistole di S. Paolo ai Galati 4:12-16 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

12. Siate come son io, fratelli, ve ne prego, perché anch'io sono come voi.

13. Voi non mi faceste alcun torto; anzi sapete bene che fu a motivo di una infermità della carne che vi evangelizzai la prima volta;

14. e quella mia infermità corporale che era per voi una prova, voi non la sprezzaste né l'aveste a schifo; al contrario, mi accoglieste come un angelo di Dio, come Cristo Gesù stesso.

15. Dove son dunque le vostre proteste di gioia? Poiché io vi rendo questa testimonianza: che, se fosse stato possibile, vi sareste cavati gli occhi e me li avreste dati.

16. Son io dunque divenuto vostro nemico dicendovi la verità?

Epistole di S. Paolo ai Galati 4