Epistole di S. Paolo agli Efesini 5:24-32 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

24. Ma come la Chiesa è soggetta a Cristo, così debbono anche le mogli esser soggette a' loro mariti in ogni cosa.

25. Mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei,

26. affin di santificarla, dopo averla purificata col lavacro dell'acqua mediante la Parola,

27. affin di far egli stesso comparire dinanzi a sé questa Chiesa, gloriosa, senza macchia, senza ruga o cosa alcuna simile, ma santa ed irreprensibile.

28. Allo stesso modo anche i mariti debbono amare le loro mogli, come i loro propri corpi. Chi ama sua moglie ama se stesso.

29. Poiché niuno ebbe mai in odio la sua carne; anzi la nutre e la cura teneramente, come anche Cristo fa per la Chiesa,

30. poiché noi siamo membra del suo corpo.

31. Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre e s'unirà a sua moglie, e i due diverranno una stessa carne.

32. Questo mistero è grande; dico questo, riguardo a Cristo ed alla Chiesa.

Epistole di S. Paolo agli Efesini 5