Epistole di S. Paolo 2 ai Tessalonicesi 3:4-11 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

4. E noi abbiam di voi questa fiducia nel Signore, che fate e farete le cose che vi ordiniamo.

5. E il Signore diriga i vostri cuori all'amor di Dio e alla paziente aspettazione di Cristo.

6. Or, fratelli, noi v'ordiniamo nel nome del Signor nostro Gesù Cristo che vi ritiriate da ogni fratello che si conduce disordinatamente e non secondo l'insegnamento che avete ricevuto da noi.

7. Poiché voi stessi sapete com'è che ci dovete imitare: perché noi non ci siamo condotti disordinatamente fra voi;

8. né abbiam mangiato gratuitamente il pane d'alcuno, ma con fatica e con pena abbiam lavorato notte e giorno per non esser d'aggravio ad alcun di voi.

9. Non già che non abbiamo il diritto di farlo, ma abbiam voluto darvi noi stessi ad esempio, perché c'imitaste.

10. E invero quand'eravamo con voi, vi comandavamo questo: che se alcuno non vuol lavorare, neppure deve mangiare.

11. Perché sentiamo che alcuni si conducono fra voi disordinatamente, non lavorando affatto, ma affaccendandosi in cose vane.

Epistole di S. Paolo 2 ai Tessalonicesi 3