7. Purificatevi del vecchio lievito, affinché siate una nuova pasta, come già siete senza lievito. Poiché anche la nostra pasqua, cioè Cristo, è stata immolata.
8. Celebriamo dunque la festa, non con vecchio lievito, né con lievito di malizia e di malvagità, ma con gli azzimi della sincerità e della verità.
9. V'ho scritto nella mia epistola di non mischiarvi coi fornicatori;
10. non del tutto però coi fornicatori di questo mondo, o con gli avari e i rapaci, e con gl'idolatri; perché altrimenti dovreste uscire dal mondo;