Epistole di S. Paolo 1 a Timoteo 1:5-9 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

5. Ma il fine di quest'incarico è l'amore procedente da un cuor puro, da una buona coscienza e da fede non finta;

6. dalle quali cose certuni avendo deviato, si sono rivolti a un vano parlare,

7. volendo esser dottori della legge, quantunque non intendano quello che dicono, né quello che dànno per certo.

8. Or noi sappiamo che la legge è buona, se uno l'usa legittimamente,

9. riconoscendo che la legge è fatta non per il giusto, ma per gl'iniqui e i ribelli, per gli empi e i peccatori, per gli scellerati e gl'irreligiosi, per i percuotitori di padre e madre,

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