Epistola agli Ebrei 12:11-17 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

11. Or ogni disciplina sembra, è vero, per il presente non esser causa d'allegrezza, ma di tristizia; però rende poi un pacifico frutto di giustizia a quelli che sono stati per essa esercitati.

12. Perciò, rinfrancate le mani cadenti e le ginocchia vacillanti;

13. e fate de' sentieri diritti per i vostri passi, affinché quel che è zoppo non esca fuor di strada, ma sia piuttosto guarito.

14. Procacciate pace con tutti e la santificazione senza la quale nessuno vedrà il Signore;

15. badando bene che nessuno resti privo della grazia di Dio; che nessuna radice velenosa venga fuori a darvi molestia sì che molti di voi restino infetti;

16. che nessuno sia fornicatore, o profano, come Esaù che per una sola pietanza vendette la sua primogenitura.

17. Poiché voi sapete che anche quando più tardi volle eredare la benedizione fu respinto, perché non trovò luogo a pentimento, sebbene la richiedesse con lagrime.

Epistola agli Ebrei 12