Deuteronomio 26:5-8 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

5. e tu pronunzierai queste parole davanti all'Eterno, ch'è il tuo Dio: ‘Mio padre era un Arameo errante; scese in Egitto, vi stette come straniero con poca gente, e vi diventò una nazione grande, potente e numerosa.

6. E gli Egiziani ci maltrattarono, ci umiliarono e c'imposero un duro servaggio.

7. Allora gridammo all'Eterno, all'Iddio de' nostri padri, e l'Eterno udì la nostra voce, vide la nostra umiliazione, il nostro travaglio e la nostra oppressione,

8. e l'Eterno ci trasse dall'Egitto con potente mano e con braccio disteso, con grandi terrori, con miracoli e con prodigi,

Deuteronomio 26