25. Presero con le loro mani de' frutti del paese, ce li portarono, e ci fecero la loro relazione dicendo: ‘Quello che l'Eterno, il nostro Dio, ci dà, è un buon paese’.
26. Ma voi non voleste salirvi, e vi ribellaste all'ordine dell'Eterno, del vostro Dio;
27. mormoraste nelle vostre tende, e diceste: ‘L'Eterno ci odia, per questo ci ha fatti uscire dal paese d'Egitto per darci in mano agli Amorei e per distruggerci.
28. Dove saliam noi? I nostri fratelli ci han fatto struggere il cuore, dicendo: Quella gente è più grande e più alta di noi; le città vi sono grandi e fortificate fino al cielo; e abbiam perfino visto colà de' figliuoli degli Anakim’.
29. E io vi dissi: ‘Non vi sgomentate, e non abbiate paura di loro.
30. L'Eterno, l'Iddio vostro che va davanti a voi, combatterà egli stesso per voi, come ha fatto tante volte sotto gli occhi vostri, in Egitto,
31. e nel deserto, dove hai veduto come l'Eterno, il tuo Dio, ti ha portato come un uomo porta il suo figliuolo, per tutto il cammino che avete fatto, finché siete arrivati a questo luogo’.
32. Nonostante questo non aveste fiducia nell'Eterno, nell'Iddio vostro,
33. che andava innanzi a voi nel cammino per cercarvi un luogo da piantar le tende: di notte, nel fuoco per mostrarvi la via per la quale dovevate andare, e, di giorno, nella nuvola.
34. E l'Eterno udì le vostre parole, si adirò gravemente, e giurò dicendo:
35. ‘Certo, nessuno degli uomini di questa malvagia generazione vedrà il buon paese che ho giurato di dare ai vostri padri,
36. salvo Caleb, figliuolo di Gefunne. Egli lo vedrà; e a lui e ai suoi figliuoli darò la terra che egli ha calcato, perché ha pienamente seguito l'Eterno’.
37. Anche contro a me l'Eterno si adirò per via di voi, e disse: ‘Neanche tu v'entrerai;
38. Giosuè, figliuolo di Nun, che ti serve, v'entrerà; fortificalo, perch'egli metterà Israele in possesso di questo paese.
39. E i vostri fanciulli, de' quali avete detto: Diventeranno tanta preda! e i vostri figliuoli, che oggi non conoscono né il bene né il male, sono quelli che v'entreranno; a loro lo darò, e saranno essi che lo possederanno.