Daniele 5:9-20 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

9. Allora il re Belsatsar fu preso da grande spavento, mutò di colore, e i suoi grandi furono costernati.

10. La regina, com'ebbe udito le parole del re e dei suoi grandi, entrò nella sala del convito. La regina prese a dire: ‘O re, possa tu vivere in perpetuo! I tuoi pensieri non ti spaventino, e non mutar di colore!

11. C'è un uomo nel tuo regno, in cui è lo spirito degli dei santi; e al tempo di tuo padre si trovò in lui una luce, un intelletto e una sapienza, pari alla sapienza degli dèi; e il re Nebucadnetsar tuo padre, il padre tuo, o re, lo stabilì capo dei magi, degli incantatori, de' Caldei e degli astrologi,

12. perché in lui, in questo Daniele, a cui il re avea posto nome Beltsatsar, fu trovato uno spirito straordinario, conoscenza, intelletto, facoltà d'interpretare i sogni, di spiegare enigmi, e di risolvere questioni difficili. Si chiami dunque Daniele ed egli darà l'interpretazione’.

13. Allora Daniele fu introdotto alla presenza del re; e il re parlò a Daniele, e gli disse: ‘Sei tu Daniele, uno dei Giudei che il mio re padre menò in cattività da Giuda?

14. Io ha sentito dire di te che lo spirito degli dèi è in te, e che in te si trova luce, intelletto, e una sapienza straordinaria.

15. Ora, i savi e gl'incantatori sono stati introdotti alla mia presenza, per leggere questo scritto e farmene conoscere l'interpretazione; ma non hanno potuto darmi l'interpretazione della cosa.

16. Però, ho sentito dire di te che tu puoi dare interpretazioni e risolvere questioni difficili; ora, se puoi leggere questo scritto e farmene conoscere l'interpretazione, tu sarai rivestito di porpora, avrai al collo una collana d'oro, e sarai terzo nel governo del regno’.

17. Allora Daniele prese a dire in presenza del re: ‘Tieniti i tuoi doni e da' a un altro le tue ricompense; nondimeno io leggerò lo scritto al re e gliene farò conoscere l'interpretazione.

18. O re, l'Iddio altissimo aveva dato a Nebucadnetsar tuo padre, regno, grandezza, gloria e maestà;

19. e a motivo della grandezza ch'Egli gli aveva dato, tutti i popoli, tutte le nazioni e lingue temevano e tremavano alla sua presenza; egli faceva morire chi voleva, lasciava in vita chi voleva; innalzava chi voleva, abbassava chi voleva.

20. Ma quando il suo cuore divenne altero e il suo spirito s'indurò fino a diventare arrogante, fu deposto dal suo trono reale e gli fu tolta la sua gloria;

Daniele 5