Atti degli Apostoli 9:28-36 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

28. Da allora, Saulo andava e veniva con loro in Gerusalemme, e predicava con franchezza nel nome del Signore;

29. discorreva pure e discuteva con gli Ellenisti; ma questi cercavano d'ucciderlo.

30. E i fratelli, avendolo saputo, lo condussero a Cesarea, e di là lo mandarono a Tarso.

31. Così la Chiesa, per tutta la Giudea, la Galilea e la Samaria avea pace, essendo edificata; e camminando nel timor del Signore e nella consolazione dello Spirito Santo, moltiplicava.

32. Or avvenne che Pietro, andando qua e là da tutti, venne anche ai santi che abitavano in Lidda.

33. E quivi trovò un uomo, chiamato Enea, che già da otto anni giaceva in un lettuccio, essendo paralitico.

34. E Pietro gli disse: Enea, Gesù Cristo ti sana; lèvati e rifatti il letto. Ed egli subito si levò.

35. E tutti gli abitanti di Lidda e del pian di Saron lo videro e si convertirono al Signore.

36. Or in Ioppe v'era una certa discepola, chiamata Tabita, il che, interpretato, vuol dire Gazzella. Costei abbondava in buone opere e faceva molte elemosine.

Atti degli Apostoli 9