Atti degli Apostoli 26:8-13 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

8. Perché mai si giudica da voi cosa incredibile che Dio risusciti i morti?

9. Quant'è a me, avevo sì pensato anch'io di dover fare molte cose contro il nome di Gesù il Nazareno.

10. E questo difatti feci a Gerusalemme; e avutane facoltà dai capi sacerdoti serrai nelle prigioni molti de' santi; e quando erano messi a morte, io detti il mio voto.

11. E spesse volte, per tutte le sinagoghe, li costrinsi con pene a bestemmiare; e infuriato oltremodo contro di loro, li perseguitai fino nelle città straniere.

12. Il che facendo, come andavo a Damasco con potere e commissione de' capi sacerdoti,

13. io vidi, o re, per cammino a mezzo giorno, una luce dal cielo, più risplendente del sole, la quale lampeggiò intorno a me ed a coloro che viaggiavan meco.

Atti degli Apostoli 26